La Grafite a distanza è una tecnica che mi è stata «trasmessa» dal campo sottile della conoscenza. Consente di rilevare le aree di congestione energetica negli aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali della persona e impostare un trattamento personalizzato a distanza. Costituisce un semplice quanto profondo e prezioso strumento, potenziato dall’universo botanico della tradizione afrobrasiliana.

Con il Graphyto possiamo descrivere il movimento dell’energia vitale, riscontrarne congestioni, sbloccarne il flusso negli aspetto fisici, emotivi, mentali e spirituali della persona in trattamento, affinché il principio vitale stesso possa riordinarsi in modo naturale.
Graphyto richiede connessione tra cielo e terra, noi siamo gli intermediari insieme a tre semplici elementi: la superficie, la matita e la gomma per cancellare.
Il disegno rappresenta il campo terapeutico attivo e manifesta nella superficie una mappa di lavoro descrittivo e operativo attraverso la trasmissione dell’immagine. Proprio per questo possiamo praticare un trattamento a distanza.
Attraverso il grafene, una materia altamente conduttiva, rendiamo visibile l’invisibile.
Il movimento che realizza il Graphyto ci ricorda col suo tratto gli apparecchi che misurano le frequenze, è insomma un «Graphytogramma».